Biella: donna di mezza età truffava sul web
Ennesimo cyber truffatore scoperto dalla Polizia Postale a seguito di un raggiro subito su Ebay da una biellese. Questa volta però il truffatore non è uomo come nella maggior parte dei casi quando si parla di frodi on line, ma una donna di mezza età in testa alla black list dei maggiori truffatori ricercati dalle Polizie Postali di tutta Italia e soprannominata "la Regina", nomea acquisita per l'abilità nel gabbare gli utenti del web.
L'indagine della Polposta biellese è iniziata come di solito avviene con la denuncia presentata da una 43enne di Cerrione per una truffa subita sul più conosciuto sito di aste on line, Ebay. La signora raccontava di aver trovato un'offerta particolarmente vantaggiosa per un oggetto molto usato nelle cucine italiane, vale a dire il robot multifunzione "Bimby TM31". Il costo del "Bimby" varia di solito dai 600 ai 1000 euro ma l'offerta su Ebay parlava di soli 298 euro più 25 di spese di spedizione. Attratta dall'irrinunciabile offerta, la malcapitata ha concordato l'acquisto versando la somma pattuita sulla postpay del venditore. Malgrado questo versamento, del "Bimby" nessuna traccia e pertanto stufa della situazione si è rivolta alla Polizia.
La Sezione Polizia Postale di Biella ha avviato le indagini per risalire all'autore del raggiro scoprendo che non si trattava di uno dei tanti truffatori improvvisati ma di una vera e propria professionista del mestiere, Patrizia Pagliuso, 49 anni di Napoli, detta "la Regina" per la sua predilezione nel mettere in vendita on line diversi oggetti (gioielli, elettrodomestici, articoli di antiquariato, etc..), merce mai arrivata a destinazione dopo il pagamento effettuato dagli acquirenti. Sono infatti oltre un centinaio le persone raggirate in questo modo dall'abile truffatrice napoletana per un guadagno complessivo stimabile in decine di migliaia di euro.
A suo carico vi sono ben 6 pagine di segnalazioni nella banca dati della Polizia ed è lunghissima la lista delle province di residenza delle vittime: Verona, Napoli, Firenze, Bologna, Nuoro, Caserta, Bergamo, Catania, Asti, Piacenza, Cuneo, Pistoia, Milano, Palermo, Ferrara, Roma, Brescia, Foggia, Ancona, Torino, Modena, Cremona, Catania, Vicenza, Potenza, Venezia, Verbania, Grosseto, Pordenone, Lecce, Bolzano, Udine, Reggio Emilia, Trento, Prato, Ragusa, Forlì ed ora anche Biella. Nel 2007 ha trascorso anche qualche mese in carcere dopo che la Polizia Postale di Prato l'aveva arrestata mentre si apprestava a riscuotere un vaglia frutto dell'ennesima truffa: un pagamento inviato da un ennesimo ebayer per un articolo di antiquariato che non avrebbe mai ricevuto.
Con quest'ultima indagine, conclusasi con una denuncia per truffa, la Polizia Postale di Biella ha aggiunto un ulteriore tassello alle accuse di cui dovrà rispondere "la Regina".