Genova: un amore malato

Quando lo ha conosciuto il suo connazionale trentenne le è apparso gentile e premuroso e presto è diventato per lei un punto di riferimento in Italia. Entrambi romeni, lei di un solo anno più giovane, hanno deciso di frequentarsi, ma ben presto l'idillio si è trasformato in un vero e proprio tormento per la donna, a causa dell'abitudine che lui ha di bere alcolici e di maltrattarla. Dopo un anno di sofferenze psicologiche e fisiche sopportate dalla vittima, i primi mesi nella speranza che l'uomo ritornasse quello dei primi giorni di relazione, poi per paura di subire altra violenza, la ragazza ha trovato la forza di lasciarlo. Lui, però, non ha mai accettato la fine della relazione ed è tormentato dall'idea di essere stato ingiustamente abbandonato, è diventato cattivo ed ha iniziato a perseguitare la sua ex compagna con messaggi telefonici pieni di minacce, seguendola ovunque tanto da costringerla persino a cambiare lavoro. Ieri i poliziotti di una volante della Questura lo hanno arrestato nell'androne di casa di lei, dopo che aveva rotto un vetro di una finestra brandendolo come un'arma e cercando di abbattere infuriato la porta dell'abitazione di quella stessa donna che un anno fa diceva di amare.