Immigrati: Bari, Polizia arresta due scafisti tunisini
Il 18 aprile scorso, nell'ambito di specifiche attivita' di contrasto, finalizzate a reprimere gli episodi di illegalita' migratoria inerente l'esodo di migliaia di irregolari provenienti dal Nord Africa, la Polizia di Stato di Bari, ha arrestato due cittadini tunisini ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In particolare, a seguito di specifiche attivita' info-investigative in atto presso il c.a.r.a. di Bari, la Polizia di Stato acquisiva gravi indizi di reita' a carico dei predetti stranieri, indicati quali organizzatori del viaggio, fino a Lampedusa, di 35 immigrati irregolari, trasportati nell'isola siciliana a bordo di un barcone condotto dagli stessi il 17 marzo scorso. Sono state le audizioni testimoniali, rese da due cittadini tunisini, ospiti del c.a.r.a. di Bari, facenti parte del gruppo trasportato, che hanno fornito dettagliati elementi di prova e che hanno consentito l'adozione del provvedimento cautelare poi trasformato in custodia cautelare in carcere dal gip presso il tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. I testimoni, che hanno riferito nel dettaglio circa la condotta illecita dei connazionali, hanno corrisposto per il viaggio la somma di denaro compresa tra i 2.000 e i 2.500 dinari (1000/12500/ euro circa). Soccorsi in mare "gli scafisti", all'atto dello sbarco, si sono mescolati al resto dei migranti cercando di sottrarsi alle loro responsabilita'.