Relazione annuale 2010 della Direzione Centrale per i servizi Antidroga
Anche quest'anno la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga si presenta all 'appuntamento annuale con il rapporto sul traffico illecito -
interno ed internazionale - di sostanze stupefacenti.
Questa XXIX edizione consente di effettuare una riflessione aggiornata sulle tendenze di un fenomeno criminale che, nonostante gli sforzi profusi
nelle attività di contrasto e di prevenzione ed i lusinghieri risultati raggiunti, presenta ancora profili particolarmente allarmanti.
Riuscire nel tentativo di offrire un'analisi completa del narcotraffico presuppone necessariamente il suo collocamento nell'ampio spettro dei traffici illeciti che coinvolgono e attraversano l'intero pianeta. Si tratta di flussi di persone e beni che si muovono da un'area per raggiungerne un'altra.
Il nostro Paese, grazie alla sua peculiare posizione al centro del Mar Mediterraneo, vicino alle coste del Nord Africa (quest'ultima nuova importante zona di stoccaggio oltre che di produzione di sostanze stupefacenti) ed a quelle dello sbocco della rotta balcanica attraverso la quale transita via terra la maggior parte dell'eroina proveniente dall'Afghanistan, nonchè alla sua conformazione geografica con oltre 6.000 chilometri di coste, è un delle principali porte d'accesso della droga per l'Europa.
Parte seconda regioni - Attività di
contrasto delle forze di polizia (parte 1^)
Parte seconda regioni - Attività di
contrasto delle forze di polizia (parte 2^)
Il fenomeno del traffico illecito delle sostanze stupefacenti è stato analizzato finora, a livello nazionale, prendendo in considerazione i dati assoluti dell'attività di contrasto svolta nel settore dalle Forze di Polizia e delle Dogane.
Attività nel 2010 della Direzione Centrale dei servizi Antidroga