Regolamento di conti a Matera: 3 arresti per tentato omicidio
Un regolamento di conti tra balordi è il motivo alla base del tentato omicidio che si è verificato la notte tra sabato e domenica scorsi ad Irsina, in provincia di Matera.
Tre le persone arrestate dalla Squadra mobile del capoluogo lucano, due pregiudicati italiani di 37 e 24 anni, insieme ad un albanese di 27. Sono accusati di concorso in tentato omicidio nei confronti di un 49enne, anche lui con precedenti penali.
Gli aggressori hanno fatto irruzione in casa della vittima, accusata di aver rubato circa 800 grammi di oggetti preziosi ad un parente di uno dei tre. Dopo aver negato la sua responsabilità nel furto, l'uomo è stato picchiato selvaggiamente e alla fine è stato pugnalato in pieno petto con un coltello da cucina la cui lama di 30 centimetri ha rischiato di dargli il colpo di grazia.
L'uomo è stato soccorso da un parente e poi dagli operatori del 118, che lo hanno trasportato all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dove i medici lo hanno operato d'urgenza.
Al suo risveglio la vittima dell'aggressione è stata ascoltata dagli investigatori della Squadra mobile, ai quali ha raccontato la sua disavventura, indicando anche i nomi di due degli assalitori.
Gli agenti hanno fermato i pregiudicati italiani e nelle loro abitazioni hanno trovato anche gli abiti ancora sporchi di sangue; inoltre la polizia scientifica ha verificato le impronte digitali sul coltello e la saliva presente sui mozziconi di sigaretta lasciati nell'abitazione della vittima. I due hanno poi confessato il nome del terzo complice.