Cosenza: con l’operazione factotum oltre 100 indagati

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Era una società del crimine quella scoperta dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di finanza a Cosenza. Il gruppo aveva interessi in molti settori dalla droga all’estorsione, dall’usura al traffico internazionale di auto rubate.

E proprio dalle auto rubate aveva preso avvio l’indagine della Polizia stradale di Cosenza che aveva scoperto un traffico di auto di grossa cilindrata che, affittate in leasing, venivano modificate nel telaio, dotate di documenti falsi e trasportate in Romania dove veniva commercializzate.

Questa mattina si è chiuso il cerchio sulla banda con l’esecuzione di 39 misure cautelari e 70 perquisizioni domiciliari.

Tra le persone indagate, 28 sono finite agli arresti domiciliari e 7 in carcere; per due persone la Procura ha imposto l’obbligo di firma. Coinvolte nel giro di affari anche le 70 persone destinatarie delle perquisizioni domiciliari e indagate a piede libero.

Oltre al traffico di auto, le intercettazioni hanno evidenziato un commercio di sostanze stupefacenti in particolare cocaina, hashish e marijuana destinate prevalentemente a giovani adolescenti con un giro di affari stimato intorno al milione di euro.

Fiorente anche l’attività di usura con prestiti a piccoli imprenditori o a persone fisiche, 11 in totale. Gli interessi annui richiesti erano oscillanti tra il 120 ed il 300 per cento. Il mancato pagamento veniva accompagnato, come da copione, da atti di intimidazione.

Non mancavano anche attività illegali “collaterali” come la vendita illegale di armi, le truffe alle assicurazioni con infortuni e falsi incidenti stradali ed un incendio ad un locale commerciale assicurato per oltre 100 mila euro. Infine i furti, che gli indagati facevano commettere a minori, dentro vari negozi della città.

Proprio per questa “vocazione” criminale degli indagati, l’operazione è stata denominata “factotum”.

L’attività investigativa si è avvalsa della collaborazione delle autorità di polizia romene grazie alle quali gli investigatori italiani hanno ricostruito le rotte commerciali delle auto rubate.

08/11/2016