“Freedom” contro il caporalato, sette persone arrestate
Seconda fase del progetto “Alto Impatto- Freedom” messo in campo per contrastare il fenomeno del Caporalato, l’attività di intermediazione illegale per i lavoratori agricoli.
Sono 11 le province interessate in 8 regioni italiane.
L’operazione si è svolta dal 17 al 22 giugno ed ha permesso di effettuare controlli in 50 aziende, dove sono state identificate più di 600 persone.
Al termine dei controlli, sette persone sono finite in carcere e 13 sono state denunciate all’autorità giudiziaria in stato di libertà.
A Ragusa (Video) la polizia ha scoperto braccianti impiegati per turni di 12 ore con paghe di 30 euro giornalieri. A Latina l’operazione ha messo in luce le precarie condizioni in cui i braccianti venivano costretti a vivere: dentro container metallici con servizi igienici ridotti al minimo.
Pesanti le sanzioni amministrative comminate ad alcune delle aziende controllate: 69 mila euro ad Agrigento, 14 mila euro a Matera, 25 mila euro a Verona.
L'attività, coordinata dal Servizio centrale operativo, è stata portata a termine dalle Squadre mobili, dai Reparti prevenzione crimine e dalla Polizia scientifica, con la collaborazioni di altre istituzioni come gli Ispettorati del lavoro.