Calcio: tifosi del Catania denunciati per gli incidenti a Messina
Avevano raggiunto Messina armati di tutto punto per sorprendere gli ignari tifosi della Cavese calcio che stavano per scendere dal traghetto ed aggredirli.
I responsabili di questo assalto, avvenuto il 9 aprile scorso, sono 25 tifosi del Catania appartenenti a due gruppi di ultras: gli “Skizzati” e “A sostegno di una fede”.
L’aggressione è avvenuta proprio al momento dello sbarco dei tifosi della Cavese che sono stati sorpresi dal lancio di oggetti, bombe carta e fumogeni, lanciati dai teppisti catanesi.
Tra l’altro, i tifosi della Cavese si stavano recando a Gela per un incontro che, nulla aveva a che vedere con la squadra del Catania.
Durante l’assalto, una ragazza minorenne è rimasta ferita dal lancio, dentro un furgone, di una bomba carta.
Le Digos di Catania e Messina si sono messe subito all’opera e grazie all’analisi dei filmati hanno identificato i 25 malviventi.
Per 14 di loro altre alla denuncia è stato emesso il divieto di assistere alle manifestazioni sportive (Daspo).
Il profilo criminale di tre tifosi, in particolare, ha richiesto misure aggiuntive come il prolungamento del Daspo da 3 a 5 anni per due degli indagati e ad 8 anni per il terzo; per tutti e tre è scattato anche l’obbligo di firma negli uffici di Polizia durante le partite del Catania.