Roma: furti in stazione, preso “professionista” delle valigie

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Di Arsenio Lupin, il ladro più noto della letteratura, non avrà avuto certo i modi da gentiluomo ma certo l’abilità nel rubare bagagli a facoltosi viaggiatori.

L’uomo, un belga di 39 anni, da tempo “frequentava” le due principali stazioni ferroviarie di Roma: Termini e Tiburtina e lì, muovendosi come un comune viaggiatore, metteva a segno i suoi colpi.

L’ultimo, il 20 dicembre, gli è stato doppiamente fatale; in primo luogo perché è stato pescato in flagranza di reato dagli agenti della Ferroviaria con il bagaglio appena rubato ancora in mano e, in secondo luogo, perché da quel momento la squadra investigativa ha ricostruito alcuni episodi di furto in stazione attribuendo, al criminale, almeno altri 38 episodi di furto a bordo dei treni o all’interno delle stazioni.

La tecnica era tanto semplice quanto insidiosa: mescolandosi alle tante persone che affollano ogni giorni le stazioni, l’uomo individuava le sue vittime selezionandole dal tipo di bagagli, dall’abbigliamento e dal fare, magari a tratti, distratto.

A quel punto il ladro seguiva in modo discreto la sua preda anche fin dentro il vagone, approfittando del primo momento di distrazione per sottrarre il bagaglio ed allontanarsi tranquillamente dal luogo del furto.

Alla luce dell’arresto, le immagini delle telecamere di sorveglianza delle due stazioni hanno assunto un nuovo valore e sono state di nuovo visionate dagli investigatori che, alla fine, hanno chiesto alla magistratura capitolina una nuova misura cautelare per l’uomo tutt’ora in carcere per il primo furto.


Per chi viaggia abbiamo creato un sintetico elenco di consigli utili ad evitare spiacevoli inconvenienti.

 

22/01/2018