Il commissario Montalbano, venti anni di successi
Venti anni di “onorato servizio” e non sentirli. Capita anche al commissario più amato d’Italia, di invecchiare. La serie poliziesca più amata dagli italiani, "Il commissario Montalbano", compie infatti venti anni. Venti anni di successi che la Rai celebra con due nuove puntate in cui Montalbano-Zingaretti si impegna a districare trame criminali e delitti.
Oggi, per festeggiare le 20 candeline, è stato organizzato, alla presenza del capo della Polizia Franco Gabrielli, un evento alla Scuola superiore di Polizia.
Pochi sanno che ad ispirare alcuni episodi del Commissario Montalbano è un vero commissario o meglio un vice questore, Corrado Empoli, che ha lavorato al commissariato di Porto Empedocle per diversi anni e che ha conosciuto direttamente l’autore, lo scrittore Andrea Camilleri.
Alla cerimonia hanno preso la parola, oltre a Corrado Empoli, anche il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta e l’attore Luca Zingaretti che ha risposto ad alcune domande dei commissari che stanno frequentando il corso alla Scuola superiore di Polizia.
L'attore rispondendo al tratto di Montalbano che gli piace di più ha detto che “Forse è il padre che tutti vorremmo avere. Un uomo con grande giustizia dentro di sé, equo e capace di riconoscere i propri errori. È fedele a sé stesso, è coerente e non si svende; ha una coerenza che associo a mio padre e a mio nonno. È un uomo legato alla sua terra e al lavoro nella sua terra. Nel suo modo di essere vede e trova la felicità rinunciando ai soldi o a una stelletta in più”.
Il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta, riferendosi al successo della serie televisiva ha detto che “Montalbano ha tanti pregi ma anche tanti difetti. Ama la vita, è un uomo coerente e baluardo di giustizia e pietà sopratutto verso le vittime. Il mondo immaginario di Vigata e la Sicilia sono parte del successo come simbolo di italianità vera”.
Al termine ha preso la parola il capo della Polizia Franco Gabrielli dicendo che “Montalbano è un evento televisivo, culturale e sociale, un risultato di chimica perfetta dei romanzi di Camilleri, della professionalità di Zingaretti e degli altri attori, del luogo e dei temi trattati. L'elemento di maggiore ricorrenza è sicuramente l'umanità del commissario Montalbano capace di raggiunge i cuori dei telespettatori. Entra in sintonia con il mondo circostante così come fa tutti i giorni la Polizia quando, con suoi uomini e donne, è vicina alla gente e ai loro problemi. Umani in mezzo agli umani che intercettano sofferenze e debolezze. Un'istituzione al servizio della comunità, perfettamente rappresentata in questa fiction, portatrice di positività e italianità nel mondo.
L’evento si è chiuso con la proiezione dell’anteprima dell’episodio “L’altro capo del Filo” che andrà in onda questa sera su Rai1.