Taranto: recuperati reperti archeologici da scavi clandestini

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reperti archeologiciNascosti in un terreno incolto sono stati ritrovati dai poliziotti della Sezione Falchi della squadra mobile di Taranto.

Questa volta non si tratta di pericolosi delinquenti ma di circa 300 reperti archeologici del periodo ellenistico. La datazione di anfore e statuette votive ritrovate va dal VI al III secolo a.C. e sono il frutto di scavi clandestini effettuati in sepolcreti delle colonie greche sparse lungo tutto il territorio ionico della provincia.

I falchi, da tempo, avevano avuto notizia di attività di scavi clandestini e anche che alcuni tesori archeologici erano nascosti nella zona di Lama. Il materiale era destinato a ricettatori che lo avrebbero immesso nel mercato illegale.

Gli accertamenti per recuperare il patrimonio artistico si sono alla fine concentrati in un terreno incolto dove poi il materiale di terracotta è stato ritrovato.

L’analisi storico-artistica è stata effettuata da un funzionario della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio di Lecce che ha preso parte a tutte le operazioni di catalogazione.

Continuano le indagini per scoprire i responsabili degli scavi clandestini.

24/08/2019
Parole chiave:
reperti - sequestro - Taranto - squadra mobile