Lotta al traffico degli esseri umani: convegno internazionale a Roma
Si chiudono oggi a Roma i lavori del meeting operativo tra le magistrature e le polizie europee impegnate nella lotta al traffico internazionale degli esseri umani, organizzato dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato.
Durante l’incontro è stato rinnovato il protocollo Thalassa destinato a gestire la cooperazione tra magistrature e polizie europee impegnate nel contrasto ai gruppi criminali internazionali che operano nel traffico di esseri umani e nell’individuazione dei flussi finanziari generati da tali traffici criminali.
Il terminale operativo di tale protocollo è il Joint investigation team un gruppo di lavoro composto da investigatori italiani, spagnoli, olandesi e inglesi magistrati italiani e olandesi, membri della Corte penale internazionale e operatori di Polizia di Europol.
Con questo progetto si avrà un diretto scambio di informazioni tra gli investigatori impegnati nelle indagini sui principali trafficanti di esseri umani, con particolare riguardo alla “rotta del Mediterraneo centrale”, denominazione che meglio evidenzia il ruolo della Libia come consolidato hub di smistamento dei migranti lungo questa direttrice.
Si tratta di uno degli itinerari più utilizzati dai network criminali transnazionali presenti per lo più in Nord Africa, che assicurano supporto logistico, documentazione falsificata ed assistenza, sino alle destinazioni finali delle correnti migratorie.
Nel corso del meeting, il direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Francesco Messina, ha affermato che "le numerose indagini svolte negli ultimi anni, hanno dimostrato l’operatività di strutturati gruppi criminali transnazionali che si occupano di trasferire i migranti da sud a nord, dall’Asia e dall’Africa, verso l’Europa; dall’inizio della pandemia da Covid 19, lo scenario internazionale è cambiato in modo significativo, mettendo ancora più in risalto le questioni migratorie su cui l’attenzione della Polizia di Stato è massima, soprattutto verso gli interessi illeciti delle organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di migranti e sulla tratta di essere umani”.
All'evento erano presenti anche il procuratore aggiunto di Palermo Marzia Sabella, il procuratore Giorgia Righi della Procura di Palermo e Calogero Ferrara di EPPO.
Serena Felici
(modificato il 21/03/2024)