Giovanni Falcone: 19 anni dalla strage

Sono passati 19 anni dalla strage di Capaci. Il 23 maggio del 1992 in un attentato sull'autostrada Trapani-Palermo persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre uomini della scorta: gli agenti della Polizia di Stato Antonio Montinaro 30 anni, Vito Schifani 27 anni Rocco Di Cillo 30 anni. Il loro sacrificio è ricordato ogni anno con varie iniziative che hanno il duplice scopo di ricordare le vittime e dimostrare che la mafia non è invincibile.

Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni questa mattina a Capaci (Palermo) depone una corona d'alloro in ricordo delle vittime, poi, nella caserma "Lungaro", incontra i familiari delle vittime della strage e infine si reca in visita nel luogo dove, nel luglio dello stesso anno perse la vita Paolo Borsellino e la sua scorta.

Cuore della manifestazione, che si inserisce nelle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, è il convegno dal titolo: ''Giovanni e Paolo, due italiani'', che si svolgerà nell'aula bunker dell'Ucciardone, dove è avvenuto il maxiprocesso. Partecipa alla commemorazione anche una delegazione dell'Fbi americana accompagnata dal capo della narcotici della Squadra mobile di Palermo.

In occasione del 159° anniversario della Polizia il 21 maggio la questura di Caserta ha dedicato la celebrazione alla memoria di Giovanni Falcone e a tutti coloro che con coraggio si sono battuti contro tutte le mafie. La cerimonia si è svolta al Teatro di Corte della Reggia.

A Palermo, due navi, simbolicamente battezzate "Giovanni" e "Paolo", salpate rispettivamente da Civitavecchia e da Napoli ieri sera, raggiungeranno il capoluogo siciliano con a bordo 2 mila e 500 tra studenti e docenti che nel corso dell'anno scolastico hanno partecipato al concorso ''Il mondo che vorrei'' e ai percorsi di educazione alla legalità promossi dalla "Fondazione Falcone".

Nel pomeriggio sfilano due cortei: uno parte dall'aula bunker e l'altro da via d'Amelio. Entrambi si riuniranno sotto l'albero di Falcone per celebrare insieme il momento solenne del Silenzio eseguito dal trombettiere della Polizia di Stato nell'ora della strage.