Il capo della Polizia: "Gestione civica della sicurezza"

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Il Capo della Polizia Manganelli"La sicurezza, oggi, nel nostro Paese, anche alla luce degli attuali scenari internazionali" è stato il tema della conferenza tenuta dal capo della Polizia, Antonio Manganelli, questo pomeriggio presso la Scuola di perfezionamento per le forze di Polizia a Roma.

Il prefetto Manganelli, nel trattare l'argomento, si è soffermato soprattutto sulla sicurezza percepita e sul come si possa vincere la paura attraverso la gestione civica della sicurezza.

''La sicurezza - ha detto Manganelli- mira alla tranquillità sociale attraverso la partecipazione civica alla gestione del vivere quotidiano.
Dirlo è facile, praticarlo non sempre lo è, ma questa è la strada che dobbiamo percorrere'', perché ''Questo è l'antidoto a tutto quanto minaccia, anche dalle quinte internazionali, il nostro scenario locale''.

''L'obiettivo è fare squadra -ha proseguito Manganelli- creando una rete. Nell'interesse del Paese dobbiamo consentire a tutti la fruizione di quei diritti che in uno Stato democratico devono essere garantiti a ciascun cittadino. A cominciare dal diritto di libertà e dal diritto di liberarsi dalla paura ''.

L'insicurezza reale, invece, legata ai fenomeni criminali, viene affrontata con successo dalle forze di polizia attraverso le investigazioni, la prevenzione e la repressione, che non sono però idonee per combattere l'insicurezza dovuta all'intolleranza, alla crisi occupazionale, agli atti di prepotenza verbale e di inciviltà.

Riguardo alla sicurezza derivante dallo scenario africano ''Il rapporto tra l'immigrazione e terrorismo - ha proseguito il capo della Polizia - è un rapporto non provato ma anche i recenti fermi di Perugia, avvenuti grazie ad un importante lavoro dell'Ucigos, sono frutto dei flussi migratori incontrollati che derivano dalla rivoluzione africana''.

''Dal primo gennaio ad oggi - ha ricordato Manganelli - sono 42 mila gli immigrati arrivati in Italia dalle coste africane, nello stesso periodo dello scorso anno erano stati 380. Dalla Tunisia nel 2010 erano arrivati 93 immigrati, oggi 25 mila''.

L'iniziativa si inserisce nel ciclo di conferenze tenute da illustri personalità del mondo istituzionale, economico e culturale tradizionalmente organizzate durante l'Anno Accademico dalla Scuola che inserita, nel Dipartimento della pubblica sicurezza, rappresenta l'unica realtà formativa interforze a livello nazionale ed europeo.

31/05/2011
(modificato il 01/06/2011)