Lo "Shaboo" arriva dalle Filippine, 20 arresti a Firenze
Resistenza alla fatica e aumento dell'attenzione, ma anche stati di allucinazione e comportamenti violenti. Sono gli effetti dello "Shaboo", la droga sintetica importata in Italia da un'organizzazione criminale smantellata dalla sezione antidroga della Squadra mobile di Firenze.
L'operazione, denominata "Crystal", dalla consistenza cristallina della droga, ha portato all'arresto di 20 persone per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Sei sono state fermate questa mattina in esecuzione delle ordinanze di custodia emesse dal tribunale e 13 nel corso dell'indagine, sorprese mentre spacciavano.
Iniziata nel novembre 2009, in seguito all'arresto per spaccio di un cittadino italiano da parte della polizia ferroviaria del capoluogo toscano, l'indagine si è sviluppata analizzando i flussi di denaro sul conto corrente del pusher; in particolare sono emersi numerosi bonifici effettuati a favore di un altro italiano e della sua compagna che risiedevano nelle Filippine.
I due sono stati "attenzionati", cioè tenuti sotto controllo dagli investigatori della Mobile, che hanno messo in luce l'attività dell'organizzazione.
Nel giugno 2010 gli uomini della questura fiorentina riuscirono ad individuare e arrestare l'italiano residente nelle Filippine, che si rivelò l'organizzatore, insieme alla sua compagna (tuttora ricercata), del gruppo criminale.
L'uomo fu fermato all'aeroporto di Malpensa (Varese) al rientro dalle Filippine e con se aveva circa mezzo chilo della sostanza stupefacente, quantità rilevante se si pensa che con un solo grammo (il cui prezzo va da 500 a 800 euro) si ottengono fino a 10 dosi.
L'acquirente concordava prezzo e quantitativo di merce, che, dopo la ricezione del bonifico, veniva spedita in Italia tramite regolari corrieri. La spedizione era sicura in quanto lo "Shaboo" è completamente inodore e quindi è impossibile per i cani antidroga intercettarlo.
Conosciuta anche con il nome "Ice", questa droga sintetica che provoca devastanti effetti collaterali sul sistema nervoso, è arrivata in Italia con le comunità Filippine, ma negli ultimi anni si è diffusa anche sul mercato italiano.