Messina: sequestrati beni per 2 milioni di euro
Il Commissariato di Capo D'Orlando, a seguito di un'intensa attività investigativa, ha inoltrato alla Procura della Repubblica - DDA di Messina, una segnalazione per l'applicazione di misure di prevenzione nei confronti di un imprenditore titolare di una ditta operante nel settore dei servizi ecologici.
L'imprenditore è ritenuto colpevole di avere posto in essere condotte criminose allo scopo di costringere un'impresa concorrente a cessare dalla propria attività nonché a costringere soggetti istituzionali ad allestire gare pubbliche addomesticate in favore della propria impresa.
Inoltre lo stesso è ritenuto l'autore di un episodio di estorsione consumata in concorso con un complice, commessa nel 2002, con la quale con atti violenti ha costretto i titolari di una ditta concorrente a rinunciare, dopo esserselo aggiudicato, ad un appalto del servizio annuale dei lavori di pulitura e disinfestazione delle grate e vasche di decantazione ed interventi di disostruzione delle condotte fognarie.
Quest'ultimo risultato è stato conseguito avvalendosi della capacità di intimidazione derivante dalla notoria appartenenza del complice ad una nota famiglia mafiosa di Tortorici.
Durante le indagini è emersa, inoltre, la sproporzione tra i redditi dichiarati ed il valore dei beni acquistati dall'imprenditore.
A seguito dell'attività investigativa, il Tribunale di Messina ha disposto il sequestro della ditta facente capo allo stesso che ha iniziato ad operare sin dal 1996.
Tale attività imprenditoriale è stata avviata con denaro di sospetta provenienza, proseguita avvalendosi del metodo mafioso ed è considerata frutto delle attività illecite che ne hanno alimentato i guadagni.
Pertanto, il Tribunale di Messina ha disposto il sequestro complessivamente dei seguenti beni in danno dell'imprenditore per un valore complessivo di circa 1.800.000:
1) Ditta individuale di espurgo;
2) Area urbana ricadente in zona agricola del Comune di Capo d'Orlando;
3) Terreno sito in Capo d'Orlando;
4) Appartamento in Capo d'Orlando;
5) Fondo rustico in Capo d'Orlando;
6) Fabbricato in costruzione in Capo d'Orlando;
7) Autovettura BMW mod. 320;
8) Motociclo Yamaha;
9) Autovettura Lancia Y;
10) Autovettura utilitaria;
11)Saldi attivi esistenti sui conti correnti, portafoglio, depositi o libretti intestati al proposto, ai suoi figli, alla ex moglie, nonché somme presenti su altri conti correnti, depositi o libretti intestati sempre agli stessi soggetti ed accesi presso qualsiasi istituto di credito, anche on line, o ufficio postale o finanziaria del territorio nazionale;
12)Eventuali titoli di credito di qualsiasi natura, e segnatamente azionari, obbligazionari o emessi dallo Stato, anche se vincolati da diritti reali di garanzia costituiti a beneficio di terzi, intestati ai soggetti sopra indicati.
Stamani il Commissariato di P.S. di Capo D'Orlando sta eseguendo le operazioni di sequestro dei predetti beni.