Roma: droga dal balcone
Calavano la cocaina dal balcone di casa con un astuccio legato ad uno spago lungo diversi metri. Da qui il nome dell'operazione "up and down", condotta dagli agenti del commissariato Aurelio della questura di Roma, che ha portato all'arresto di 5 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Altre otto persone sono state denunciate in stato di libertà per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Dopo due anni di indagine, i poliziotti hanno scoperto una fitta rete di spaccio gestita da un'organizzazione a cui a capo c'era una donna di 29 anni. Ognuno dei "suoi" uomini, compreso il marito, aveva un incarico ben delineato: c'era chi vendeva la cocaina acquistata e tagliata dalla donna, mentre altri avevano il compito di acquistare droga dai fornitori esterni per conto del "capo" provvedendo poi a consegnarla nelle sue mani.
A sostenere l'attività della banda c'erano alcuni residenti del comprensorio di case popolari dove viveva il gruppo, i quali svolgevano una vera e propria attività di "sentinelle", segnalando l'eventuale presenza di pattuglie della polizia o dei strani movimenti di persone che non facevano parte del loro "ambiente".
Nel corso della perquisizione a casa della coppia, gli agenti hanno recuperato, nella fioriera sul balcone, l'astuccio contenente cellophane trasparente con tracce di sostanza in polvere, che veniva utilizzato per calare la droga. Sul tavolo del salotto è stata invece trovata un'agendina con nominativi e quote numeriche presumibilmente riconducibili ai crediti ed ai debiti derivanti dall'attività di spaccio.
Sono stati inoltre sequestrati diversi tipi di sostanze stupefacenti e materiale necessario al confezionamento delle stesse.