Gorizia: arrestato in Grecia "trafficante di uomini"
Un arresto importante ad Atene questa mattina: in un ristorante è stato rintracciato dall'Interpol, in un'operazione congiunta con la Polizia greca, CEFI Noyri di Ibrahim e Fatma, nato in Iraq nel 1978, ritenuto il principale organizzatore del traffico di clandestini curdo iracheni diretti in Italia e nei Paesi del Nord Europa.
La Squadra Mobile di Gorizia, nell'ambito dell'indagine "Valon" della D.D.A. di Trieste, coordinata dal dott. Pietro Montrone e condotta assieme alla Sezione criminalità organizzata del capoluogo giuliano, aveva individuato il pericoloso criminale che dalla Grecia coordinava tutte le operazioni di trasporto e trasferimento via mare a bordo dei traghetti diretti in Italia. Il soggetto, sul quale pende anche una pesante condanna per traffico di sostanze stupefacenti in Grecia, era stato compiutamente identificato nel corso di una riunione tecnica tenuta presso Eurojust a l'Aja nel mese di marzo scorso alla quale avevano partecipato il magistrato italiano e la Squadra Mobile di Gorizia.
Sulla scorta dei riscontri investigativi, era stato emesso a suo carico il Mandato di arresto europeo ma Cefi Noyri era sfuggito alla cattura in Atene lo scorso 30 giugno, quando erano stati arrestati in Italia i vertici locali dell'organizzazione. Numerosissimi sono gli episodi dei quali dovrà rispondere e, con l'arresto di oggi, comunicato di prima mattina dall'Ufficiale di coordinamento Interpol in Grecia, si può affermare di aver inflitto un pesantissimo colpo all'organizzazione criminale transnazionale dedita all'odioso traffico che, senza alcuno scrupolo, incassava ingenti somme di denaro per trasportare in condizioni disumane i clandestini.