Medaglie mondiali per i remi cremisi

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Lorenzo Bertini delle Fiamme oro SabaudiaConclusi a Bled, in Slovenia, i campionati mondiali di canottaggio. Al termine degli otto giorni di gare, disputate dal 28 agosto al 4 settembre, cinque imbarcazioni azzurre con a bordo atleti delle Fiamme oro hanno conquistato il podio, e tre di esse (quattro senza pesi leggeri, doppio pesi leggeri, due senza) hanno guadagnato il diritto di partecipare alle olimpiadi di Londra 2012.

Argento per Martino Goretti e Andrea Caianiello con il quattro senza pesi leggeri, che insieme a Marcello Miani e Daniele Danesin hanno condotto un mondiale eccezionale, vincendo le batterie e la semifinale. Molto bravi a resistere fino alla fine agli attacchi della Gran Bretagna.

Lorenzo Bertini è riuscito ancora una volta a dare dimostrazione della sua classe mettendosi al collo l'ennesima medaglia prestigiosa della sua infinita carriera. Dopo l'argento dell'edizione precedente, insieme a Elia Luini ha vinto il bronzo nel doppio pesi leggeri. Tenacia e bravura hanno consentito ai due, quarti ai 1.500 metri, di piazzare l'attacco determinante: a 300 metri dal traguardo gli azzurri riescono a superare la Germania, precedendola per 57 centesimi.

Il commento di Bertini al termine della gara: "Quest'anno ci siamo davvero preparati molto bene, dopo Lucerna siamo cresciuti ancora. Adesso dovremo lavorare sulle lacune, a Londra Gran Bretagna e Nuova Zelanda saranno ancora le barche da battere. Una dedica? Alla mia famiglia, a mia moglie Pamela e mia figlia Camilla che sono arrivate qui facendomi una bellissima sorpresa".

Nel due senza, Lorenzo Carboncini, in coppia con Niccolò Mornati, bagna l'ennesimo mondiale disputato insieme al suo compagno con una stupenda medaglia di bronzo, al termine di una finale di altissimo livello. Davanti a loro solo Nuova Zelanda e Gran Bretagna.

Luca De Maria e Armando Dell'Aquila agguantano il secondo gradino del podio nel due senza pesi leggeri, al termine di una gara bella e sofferta: "Abbiamo lavorato molto durante l'anno per essere al top per Bled - ha commentato Armando dopo la finale - siamo contenti per questa bella medaglia. Peccato solo per le condizioni del lago, ci hanno un po' penalizzato ma non recriminiamo. Abbiamo ben distribuito le nostre energie lungo l'intero percorso, abbiamo riservato quelle migliori per gli ultimi 500 metri dove abbiamo attaccato e superato tedeschi e neozelandesi. Dedico questa medaglia alla mia famiglia e alle Fiamme oro, in particolare al tecnico Walter Molea".

"Sembrava una finale del quattro senza - è stato il commento di Luca - quattro barche in un secondo. Ci abbiamo messo l'anima, cinque volte ho chiamato l'attacco e poi abbiamo trovato quello giusto. Sono molto contento".

Per finire l'argento conquistato dall'otto pesi leggeri dei portacolori delle Fiamme oro Fabrizio Gabriele, Davide Riccardi, Livio La Padula e Jiri Vlceck che, insieme agli altri azzurri Luigi Scala, Gianluca Santi, Catello Amarante Giorgio Tuccinardi, guidati dal timoniere Gianluca Barattolo, hanno visto sfumare l'oro per appena 16 centesimi. Una gara condotta sempre in testa, fino allo sprint finale, vincente per l'Australia.

"Io ci ho creduto sino alla fine - commenta Livio La Padula - sono comunque molto felice. Dedico questa medaglia a mia zia Rosa, mia seconda madre che purtroppo non c'è più".

Molto felice anche Davide Riccardi: "Abbiamo dato più del 110 per cento, l'argento vale una vittoria per quanto espresso in gara. Un grazie a mia moglie ed a mio figlio Aleandro".

05/09/2011
(modificato il 07/09/2011)
Parole chiave:
fiamme oro - canottaggio