Arrestati gli autori dell'incendio del "Meccanò" di Firenze
Il 15 aprile 2008 un incendio doloso distrusse completamente la discoteca "Meccanò" di Firenze.
Questa mattina dopo tre anni d'indagine sono state arrestate dalla Squadra mobile di Firenze 5 persone ritenute esecutori materiali e mandanti dell'incendio; due di loro sono anche accusati di estorsione con modalità mafiose. Una quinta persona si è resa latitante.
L'attentato incendiario venne progettato per una forte concorrenza e per il dominio di due locali notturni posti l'uno di fronte all'altro; infatti tra gli arrestati di questa mattina c'è anche il titolare della discoteca "Central Park" diretta concorrente del "Meccanò".
Nel 2007 un imprenditore pratese, forte del legame con alcuni esponenti di una famiglia palermitana impiantata a Firenze, non perse tempo ad intimidire gli imprenditori concorrenti con lo scopo di farli astenere dall'aggiudicarsi l'asta giudiziaria per i locali del "Central Park", di cui ovviamente riuscì a diventare proprietario.
Spalleggiato dal capofamiglia siciliano, suo socio di fatto,il nuovo imprenditore non si accontentò di una sola discoteca; visto che vicino a quella di sua proprietà ce ne era una ancora più grande e più frequentata, il "Meccanò", cercò di accaparrarsi anche questa, facendo pressioni sui proprietari.
Non riuscendo nell'intento pensò bene di commissionare la distruzione del locale.
(modificato il 13/10/2011)