Prato: gioco d'azzardo, sequestrato locale

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CONTROLLI DELLA POLIZIA IN ASSOCIAZIONE CULTURALE DI VIA GUEVARA - 3 DENUNCIATI PER GIUOCO D'AZZARDO - SEQUESTRATO LOCALE E DENARO. Ieri sera, alle ore 22.00 circa, nell'ambito della pianificata e costante azione di controllo per locali pubblici e privati siti nel capoluogo pratese, gestiti tanto da cittadini italiani che stranieri, a comprova delle caratteristiche di un'attività che si sviluppa a 360 gradi su tutti i possibili obiettivi di controlli, come disposto dal Questore di Prato Dott. Filippo CERULO, la Squadra Operativa della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Prato, ha effettuato un mirato servizio di controllo, in un'associazione culturale ubicata in via Guevara ove erano stati raccolte informazioni circa una probabile attività illecita.

Per questo due pratesi di anni 32 e 62 (responsabili dell'Associazione culturale) sono finiti nei guai dovendo rispondere di violazione di legge penale e di pubblica sicurezza. In quel momento erano presenti 9 persone, ma una sola, (un cittadino cinese ) era al momento collegato alle rete per gioco on line.

Approfittando di un momento propizio gli operatori riuscivano, accodandosi ad un utente, a fare ingresso nel circolo, la cui porta era opportunamente chiusa e poteva essere aperta automaticamente soltanto dall'interno. All'ingresso gli agenti accedevano ad un unico locale, con annessa stanza da bagno, all'interno del quale erano situate n. 8 postazioni - di cui due isolate con pareti di cartongesso e porta - e n. 5 idoneamente collegate ad internet con computer che offrivano all'utente il collegamento a vari siti, privi di logo AAMS e quindi sprovvisti di concessione - attraverso i quali si svolgeva l'esercizio del gioco d'azzardo.Alla luce di quanto accertato il presidente del circolo ed il suo collaboratore, poichè ritenuti responsabili di aver attivato postazione internet senza la licenza del Questore e di aver agevolato il gioco d'azzardo a mezzo degli apparecchi telematici, venivano denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di cui all'art.718 C.P. e art. 17 TULPS mentre un trentaduenne cittadino cinese, sorpreso materialmente nel gioco on line, veniva denunciato ai sensi dell'art. 720 C.P. per aver partecipato al gioco d'azzardo.

Il locale ospitante il Circolo veniva posto sotto sequestro unitamente alla somma di 3.040 euro - rinvenuta all'interno del bancone della reception - quale ammontare delle singole somme che gli utenti versavano al fine di far caricare il conto del gioco. Sul posto interveniva personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica che provvedeva alla documentazione fotografica dello stato dei luoghi e delle apparecchiature utilizzate per la commissione dei reati contestati.

18/10/2011
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