Ascoli Piceno: arrestato falso ufficiale della Finanza

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Nel corso di servizi di prevenzione e repressione dei reati in genere, personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S., apprendeva che, alcune aziende ed attività commerciali della zona, dopo essere state avvicinate da un sedicente capitano della Guardia di Finanza, venivano indotte a consegnargli ingenti quantità di denaro, con la promessa che sarebbero state utilizzate per corrompere pubblici ufficiali e sistemare pregressi contenzioni con i vari Enti come Equitalia , I.N.P.S. ed altri.

Veniva, pertanto, effettuata una mirata attività info-investigativa al fine di poter identificare alcune delle aziende coinvolte ed in data 08.11.2011 veniva raccolta la prima notizia criminis che confermava pienamente quanto appreso informalmente. Infatti i denunciantiriferivano di aver conosciuto una persona, presentatosi con il nome di NICOLA, il quale qualificandosi come Capitano della Guardia di Finanza e mostrando un tesserino di riconoscimento corredato da una placca metallica raffigurante lo stemma araldico dello stesso Corpo, dopo aver appreso dei loro onerosi contenziosi con vari Enti Statali, vantando conoscenze altolocate di vario livello, faceva richiesta di ingenti somme di denaro con il pretesto di comprare i favori di personale in servizio presso Uffici ed Enti Statali come I.N.P.S. Equitalia ed Agenzia delle Entrate.-

Dopo aver effettuato una ulteriore attività di indagine il soggetto veniva identificato per MAZZOCCHETTI Nicola, nato a Conegliano Veneto (TV) il 19.03.1972, residente a Ortona (CH) c.da Morrecino, autista, già noto alla Polizia per reati simili. Venivano effettuati da personale del Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto diversi appostamenti e pedinamenti del soggetto, il quale si spostava con autovetture prese a noleggio facendo credere ai malcapitati che le stesse fossero in uso a lui ma appartenenti alla Guardia di Finanza.

Con una società della zona veniva allora combinato un incontro per la consegna di una tranche di 1.500 euro, parte del danaro necessario come tangente per risolvere un contenzioso con l'Inps andando a parlare direttamente con il direttore generale a Roma. Mentre MAZZOCCHETTI Nicola si accingeva a prendere la busta contenente la soma di denaro, stante la flagranza di reato, i poliziotti del Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto intervenivano traendolo in arresto perché ritenuto responsabile dei reati di Millantato Credito e possesso di segni distintivi contraffatti (Artt. 346 e 497 ter c.p.).

Nella successiva perquisizione domiciliare venivano rinvenuti e sequestrati sia il tesserino con placca della Guardia di Finanza che copiosa documentazione inerente le ditte truffate.

15/11/2011
Parole chiave:
fatti del giorno