Lucca: episodi di bullismo, 3 arresti
La Sezione Reati contro la persona e in danno di minori della Squadra Mobile della Questura ha concluso una indagine per una ripetuta serie di atti di bullismo, denunciando tre giovanissimi lucchesi; rispettivamente un 21enne abitante ad Antraccoli, il cui padre è stato di recente arrestato dalla Squadra Mobile per una ripetuta serie di reati contro il patrimonio, tra cui alcuni furti su auto in sosta nei pressi di cimiteri della piana, alla Procura della Repubblica di Lucca; nonché due diciassettenni, entrambi figli di pregiudicati originari del napoletano e da tempo residenti a Lucca, alla Procura presso il Tribunale dei Minori di Firenze.
Il trio aveva preso di mira un 17enne, residente nel morianese, conosciuto di vista; senza alcun plausibile motivo, nella piazza di Ponte a Moriano un sabato pomeriggio lo avevano offeso e tentato di aggredire; il 17enne impaurito era scappato in bicicletta, ed inseguito sempre in bicicletta dal trio di bulli che lo avevano ripetutamente minacciato ed addirittura lanciato contro un cartello stradale divelto dal ciglio della strada, per fortuna senza colpirlo. Dopo un paio di settimane il 17enne si era recato in città per una passeggiata, lasciando la sua bici presso un riparatore perché aveva bisogno appunto di una riparazione.
All' inizio di via Fillungo lato porta dei Borghi era stato intravisto dal trio, che aveva iniziato a schernirlo ed a seguirlo come l' altra volta, minacciandolo a più riprese di colpirlo con testate e spintonandolo per farlo cadere. Giunti il piazza del Giglio la vittima aveva simulato di essere in attesa dell' imminente arrivo dei suoi genitori per spaventare gli aggressori; il trio lo aveva nuovamente minacciato di percuotere sia lui che i suoi genitori, per poi allontanarsi frettolosamente. Il 17enne, convinto dai genitori cui aveva confidato tutta la sua preoccupazione, si era presentato in Questura per sporgere denuncia dell' accaduto, temendo nuove e gratuite aggressioni. Al termine degli accertamenti i tre, peraltro non nuovi ad episodi del genere, sono stati denunciati per minacce, ingiurie, lesioni personali e molestie in concorso.