Enna: arrestati marocchini "ecologisti"

Erano specializzati in furti di pannelli solari i tre marocchini arrestati questa mattina dalla squadra Mobile di Enna, in collaborazione con quella di Caltanissetta e il commissariato di Alcamo (Trapani).

Nell'aprile dello scorso anno, la banda, in una decina di giorni si è impossessata di oltre 200 pannelli solari da impianti installati in proprietà private, per un valore di 200 mila euro.

I ladri avevano preso di mira gli impianti nella provincia di Enna e di San Michele di Ganzaria (Catania) dove in più fasi riuscivano a far sparire il prezioso bottino: agendo sempre di notte, prima facevano un sopralluogo per poi tornare nei giorni successivi per svitare tutti i bulloni di ancoraggio dei pannelli, lasciandoli però sempre in posizione e funzionanti fino a quando erano tutti pronti per essere trafugati.

I poliziotti sono arrivati sulle tracce dei marocchini attraverso l'analisi dei tabulati telefonici relativi alla cella del luogo dove era avvenuto il furto. Inoltre attraverso la verifica dei precedenti penali dei sospettati si scopriva che uno dei ladri era stato già arrestato dal Commissariato di Termini Imerese (Palermo), proprio per il furto di pannelli fotovoltaici.

Altro elemento che ha portato a chiudere il cerchio sulla banda è stato il rilevamento delle impronte digitali di uno degli autori del furto su un furgone rubato in una delle aziende e ritrovato nel porto di Catania con all'interno ancora alcuni pannelli solari danneggiati.

Il gruppo oltre a rubare direttamente i pannelli solari faceva parte anche di una rete internazionale di ricettazione degli stessi.