Calendario 2012: tutti i volti della solidarietà
Traspare un'atmosfera confidenziale dal calendario della Polizia di Stato 2012, presentato oggi pomeriggio a Roma al museo delle auto della Polizia.
Gli scatti, realizzati in collaborazione con gli studenti del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, hanno avuto per protagonisti gli "amici" famosi della Polizia; testimonial dei nostri giorni, si sono "messi in posa" con i poliziotti delle varie specialità, per farsi ritrarre in scene di quotidiana attività della Polizia di Stato.
Immagini espressive che regalano ironia e buon umore, insieme al commissario Zagaria - Lino Banfi - ma anche la dolcezza di Cristina Chiabotto e la calma "olimpica" di Yuri Chechi.
E ancora la serietà e la compostezza di Piero Angela nel mese di marzo, lo sguardo concentrato di Bruno Vespa a maggio e la simpatica "fuga" di Paolo Bonolis e Luca Laurenti.
Oltre al ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri e al capo della Polizia Antonio Manganelli era presente alla cerimonia anche il direttore Generale dell'Unicef Italia Roberto Salvan.
L'evento, moderato da Paolo Bonolis, è iniziato con la lettura, da parte dell'attore Ettore Bassi, dell' introduzione al calendario scritta dal prefetto Antonio Manganelli.
Subito dopo è andato in scena il calendario, con la proiezione delle immagini. Mentre i dodici scatti scorrevano uno dietro l'altro, gli ospiti e i numerosi giornalisti presenti, erano sempre più attratti da quelle rappresentazioni di vita quotidiana e di valori.
Un intenso applauso da parte di tutti i presenti ha rotto quel momento di suggestione per lasciare il palco al brillante moderatore della cerimonia: Paolo Bonolis.
"È un calendario bellissimo - ha dichiarato alla fine della presentazione il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri - e questo linguaggio è importante per i giovani. Inutile far loro prediche, occorre invece far crescere in loro il rispetto della legalità e delle regole e farli sentire parte della società."
Il capo della Polizia Antonio Manganelli è intervenuto dicendo che "non è per autocelebrarsi che si fa un calendario, ma per rompere gli schemi e farci raccontare in modo da aprire un dialogo con i giovani. In questi dodici scatti - ha continuato Manganelli- c'è il racconto di un'istituzione che è fatta di tante cose, dall'intelligence alla sicurezza, senza dimenticare lo sport".
Il direttore dell'Ufficio relazioni esterne Maurizio Masciopinto, invitato sul palco a raccontare le scelte del calendario, ha detto che la sua realizzazione non a caso è stata affidata agli studenti di cinematografia perché il futuro della società è proprio legato alle relazioni con i giovani.
Anche uno degli studenti intervistato da Bonolis ha dichiarato di aver apprezzato questa esperienza sia per l'importanza del progetto e sia per aver conosciuto i poliziotti nel loro lavoro quotidiano al di là delle notizie di cronaca.
Paolo Bonolis ha poi incalzato i protagonisti del calendario con battute spiritose partendo da Bud Spencer che ha elogiato il
campione delle Fiamme oro Roberto Cammarelle.
Ha proseguito poi con Lino Banfi stra-felice della collaborazione con l'Unicef, Luca Laurenti soddisfatto della pettinatura rifatta dalle eliche
dell'elicottero,Yuri Chechi impressionato dalla difficoltà di agire con un arma in mano. E ancora Piero Angela che ha esaltato la
collaborazione con l'Unicef, Fiona May si è dichiarata orgogliosa e felice di aver partecipato al calendario, Maria Grazia Cucinotta contenta
di aver fatto un calendario senza richieste di spogliarsi ma di aver messo invece a nudo i sentimenti, per finire poi con Bruno Vespa che
"finalmente" ha usato il suo plastico per delle indagini con la scientifica.
Nel corso dell'evento c'è stato spazio anche per una premiazione: il responsabile dei rapporti istituzionali della Nikon, Fabrizio Gillone, ha consegnato una macchina fotografica di ultima generazione ai ragazzi dell'istituto di cinematografia per aver espresso dei concetti importanti con uno scatto.
Sul palco, intervistati dallo straordinario Bonolis, sono poi saliti il direttore della scuola di cinematografia Marcello Foti che ha apprezzato il calendario per il modo di comunicare l'umanità dei poliziotti che avvicina i giovani, il direttore generale dell'Unicef Italia Roberto Salvan che ha ricordato quanto i fondi raccolti siano utili alla missione dell'organizzazione e nel caso specifico nell'aiuto a combattere la mortalità infantile.
(modificato il 12/10/2012)