Ascoli Piceno: "Dark soul", 4 arresti
La Squadra Mobile di Ascoli Piceno ha concluso il 17 gennaio 2012, con l'arresto di 4 persone, tutte residenti tra S. Benedetto del Tronto e Cupra Marittima, un'altra operazione antidroga, scaturita da indagini iniziate nel mese di giugno 2011, che ha permesso di individuare un traffico di cocaina proveniente dalla Spagna e rivenduta nella zona rivierasca del Tronto, in particolare tra S. Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima. Le risultanze probatorie sono state eseguite attraverso: attività tecnica di intercettazione telefonica che ha dimostrato la provenienza della droga dalla Spagna dove due degli indagati si sono, in più di un'occasione, recati per la contrattazione; attività operative sul territorio che hanno permesso l'arresto nella flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, operato a settembre 2011, nei confronti di uno degli indagati; verbalizzazioni di diversi acquirenti, i quali hanno confermato l'acquisto della droga dagli arrestati; accertamenti vari relativi ai voli effettuati dall'Italia in Spagna da 2 dei trafficanti per la compravendita, ed all'arrivo della droga sul nostro territorio, in alcuni casi anche attraverso spedizioni di piccoli quantitativi posti all'interno di normali buste, servendosi di una ditta sita a Pescara, specializzata nelle spedizioni veloci.
Il gruppo era organizzato in modo che 2 soggetti compravano la cocaina da un fornitore spagnolo, residente nella zona di Madrid; poi, una volta che la droga arrivava, subentravano gli altri 2 membri del gruppo, che dopo averla acquistata la lavoravano e la confezionavano, per poi rivenderla ai vari consumatori della provincia, nella zona rivierasca, da S. Benedetto del Tronto a Fermo. Durante l'attività d'indagine si è riscontrato che, al fine di effettuare delle cessioni sono state fatte 6.600 comunicazioni circa e registrati circa 60 incontri tra pusher ed acquirente.
L'indagine, è durata 4 mesi circa ed è stata portata a conclusione allorquando il canale spagnolo si è bloccato, dopo che i primi 500 grammi di droga, inviati dalla Spagna, attraverso un passaggio intermedio dalla Turchia, sono risultati di pessima qualità; infatti, dopo diverse discussioni telefoniche con il fornitore spagnolo, i due principali indagati hanno interrotto i rapporti, riuscendo a recuperare un piccolo quantitativo in provincia, da mescolare con quello giunto dall'estero.
Gli arrestati sono: 1) P. F. nato a San Benedetto del Tronto (AP) il 22.06.1956, ivi residente 2) P. P., nato a San Benedetto del Tronto (AP) il g. 07.09.1958, ivi residente; 3) M. E., nato a Goppingen (Germania) il 08.08.1973, residente a San Benedetto del Tronto (AP); 4) P. G., nato a Francoforte (Germania) il g. 04.03.1975, residente a Cupramarittima (AP). L'attività investigativa ha evidenziato che tra i canali di approviggionamento della droga nel territorio ascolano, vi risulta essere quello iberico. La cocaina, infatti, proveniva da Madrid, ed in alcuni casi via Turchia. Le intercettazioni telefoniche hanno anche evidenziato che, a sua volta, uno dei canali di rifornimento degli spagnoli era l'Olanda.
(modificato il 13/01/2014)