Giglio: Scientifica e Dvi per identificare le vittime del naufragio
La Scientifica e un pool di polizia specializzato nell'identificazione dei cadaveri senza nome sta
lavorando per cercare di dare un'identità ai sei corpi rinvenuti nel relitto della Costa Concordia e che non hanno ancora un nome.
Istituito per decreto dal capo della Polizia nel 2005, il team di polizia super specializzato è composto da una decina di persone ed
è denominato Dvi (Disaster victim's identification) proprio perché nasce dall'esigenza di identificare le vittime di un disastro,
aereo, di terra o di mare. Così è stato, ad esempio, per la catastrofe dello tsunami in Indonesia, nel dicembre 2006, quando i
poliziotti del Dvi fecero un lavoro certosino sull'identificazione dei tantissimi morti di allora.
In realtà gli esperti svolgono sul campo indagini per dare la caccia all'identità, ma anche per stabilire le cause della morte delle
persone coinvolte in un evento disastroso. Così è anche per il naufragio al Giglio, dove polizia scientifica e Dvi stanno lavorando
fianco a fianco per stabilire identità e cause del decesso.
Nell'operazione sono coinvolti anche gli uomini di Interpol, che coordineranno i raffronti tra i dna prelevati sulle salme in Italia e i profili
dei cittadini dispersi residenti all'estero.
(modificato il 01/02/2012)