Pescara: scoperto traffico false carte d'identità.
La Polizia di Stato di Pescara ha scoperto un sodalizio criminale ben ramificato in questo territorio dedito alla fabbricazione di documentazione falsa utilizzata, nella maggior parte dei casi, per consentire l'ingresso o la permanenza sul Territorio Nazionale di cittadini extracomunitari non aventi titolo. Gli indagati organizzavano ed effettuavano, ovviamente dietro compenso di denaro, il trasporto clandestino di numerosi stranieri provenienti dalla Georgia, provvedendo a fornire loro falsi documenti di identità e supporto materiale, sia nel corso del viaggio che all'atto dell'arrivo in Italia. A tal fine venivano formate false carte di identità, apparentemente rilasciate dal comune di Pescara, recanti la fraudolenta riproduzione dello stemma della Repubblica Italiana e i timbri contraffatti del comune. Il secondo versante, incentrato interamente sul territorio nazionale, era relativo alla regolarizzazione di decine di stranieri, prevalentemente di nazionalità senegalese e cinese, già presenti in Italia da clandestini, ma interessati ad ottenere un contratto di lavoro sfruttando le procedure dell'emersione dal lavoro irregolare; vicenda che vedeva coinvolti diversi complici, fittizi datori di lavoro per aggirare, previo pagamento di somme oscillanti tra i 1.500 e i 3.000 euro, la normativa vigente. La complessa e lunga attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile di Pescara si è avvalsa della collaborazione della Questura di Chieti.