Roma: scoperto dalla Polizia "Bunker" per lo spaccio

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Un vero e proprio "bunker" per nascondere la droga, con tanto di telecamere posizionate sui terrazzi e nei pressi della porta d'ingresso dell'appartamento per "difendere" l'appartamento dalla presenza di eventuali ospiti "indesiderati". A scoprire l'appartamento-bunker gli uomini della Squadra Mobile che, nel corso di un blitz nel quartiere Primavalle che ha visto il coinvolgimento anche delle unità operative del Reparto Prevenzione Crimine impegnate nell' "Alto impatto", avevano notato uno strano movimento di persone che entravano in uno degli stabili di via Pietro Bembo.

Gli agenti, dopo essere riusciti ad "eludere" i controlli delle telecamere a circuito chiuso, sono riusciti a sorprendere all'interno dell'abitazione quattro giovani romani mentre, vistisi scoperti, tentavano di liberarsi della cocaina gettandola da uno dei balconi. Per i quattro è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel salone dell'abitazione, al momento dell'irruzione, gli agenti "si sono visti proiettati" su uno schermo che riprendeva tutti i momenti dell'intervento.

A cadere nella rete degli agenti nel corso del blitz nel quartiere anche un 40enne romano pluripregiudicato, fermato a bordo di uno scooter rubato. Perquisito, l'uomo è stato trovato in possesso di due pistole con matricola abrasa munite di relativo munizionamento. Nello scooter gli agenti hanno trovato anche una parrucca, necessaria al suo prossimo "travisamento". Verosimilmente, il40enne era pronto a mettere a segno una rapina.

Sorprese mentre tentavano di forzare la porta di un'abitazione, invece, tre nomadi, arrestate per tentato furto aggravato. Le tre, arrivate al quarto piano, hanno iniziato a "lavorare" la serratura di uno degli appartamenti, con due grossi cacciaviti. A bloccarle gli agenti della Squadra Mobile che, impegnati in dei servizi mirati nella zona di Primavalle, avevano notato le tre nomadi entrare nello stabile con fare furtivo seguendo tutti i loro movimenti.

Per le tre, due delle quali minorenni e con precedenti specifici, sono scattate le manette.

01/02/2012
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