Arrestati e condannati 4 "passeur" alla frontiera di Ventimiglia
Extracomunitari senza documenti diretti in Francia arrivano alla stazione di Ventimiglia e si rivolgono ai "passeur", trafficanti di clandestini, che per 150 euro li "accompagnano" oltre confine.
Nei giorni scorsi le pattuglie della polizia di frontiera in servizio di prevenzione e repressione dei reati connessi all'immigrazione clandestina, hanno intercettato e arrestato quattro persone mentre svolgevano la loro attività illecita di trasporto. Accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sono stati subito processati per direttissima e condannati a otto mesi di reclusione ed al pagamento della somma di 10 mila euro di multa.
Due tunisini di 27 e 45 anni sono stati notati dagli agenti in servizio sulla Statale 20 del Colle di Tenda, mentre, a bordo di due auto di grossa cilindrata, procedevano a velocità sostenuta verso il confine con la Francia. I sospetti dei poliziotti sono stati confermati quando i passeur hanno tentato di sfuggire al controllo degli agenti.
Dopo un inseguimento le auto sono state bloccate e su una delle due sono stati trovati tre afghani senza documenti, accucciati sui sedili posteriori.
Altri due trafficanti tunisini di 51 e 42 anni, sono stati fermati nei pressi della barriera autostradale della A10 mentre cercavano di far espatriare un nordafricano, anch'esso privo di documenti.
L'attività di controllo da parte della polizia di frontiera è molto importante in questa zona perchè le autorità francesi hanno intensificato i controlli sui mezzi di trasporto ordinari, costringendo i clandestini a rivolgersi ai "passeur". Nel 2011 gli agenti ne hanno arrestati 22 e quest'anno siamo a quota sei.