Palermo: la droga partiva dal "Capo"
Reclutavano gli spacciatori
tra le persone incensurate e spesso disoccupate illudendoli di aver trovato un posto di lavoro. Un'organizzazione criminale è stata fermata
stamattina dai poliziotti della questura di Palermo. Dieci persone sono state arrestate - sette in carcere e quattro ai domiciliari - con l'accusa
di detenzione e spaccio di cocaina ed hashish.
La base operativa del gruppo era il popolare quartiere palermitano del "Capo".
L'indagine della Polizia è iniziata nel gennaio 2010, in seguito all'arresto in flagranza di due spacciatori di hashish avvenuto proprio nel
quartiere del Capo. Gli investigatori, grazie a intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono riusciti a risalire ai vertici dell'organizzazione
che dal capoluogo aveva esteso la propria zona di influenza in diversi centri della provincia fino a Mazara del Vallo (Trapani).
In alcuni casi i ricavi ottenuti dallo spaccio servivano come ''fondo cassa'' per il sostentamento delle famiglie dei carcerati.
Un ruolo particolare veniva ricoperto dal parente di uno degli arrestati (nei cui confronti è stato disposto l'obbligo di dimora) che, per
testare la bontà della cocaina, non esitava ad ''assaggiarla'' vantandone l'ottima qualità.
(modificato il 29/02/2012)