Caltanissetta: sequestro di persona, 3 arresti

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Nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti della Sezione Volanti della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno tratto in arresto tre malviventi colti nella flagranza dei reati di tentata rapina a mano armata, sequestro di persona, porto abusivo di armi e lesioni. Si tratta del nisseno Nicola Polizzi, di 38 anni, con diversi precedenti a carico, del pluripregiudicato palermitano Giuseppe Corsale, di 44 anni, e della palermitana, ma domiciliata a Caltanissetta, Salvina Daino, di 29 anni. I tre si sono introdotti in un appartamento di via Cavour immobilizzando un uomo di 86 anni e la sua badante, una donna di nazionalità marocchina di 26 anni, nonché la sorella dell'anziano, una donna di 95 anni, affetta da parziale disabilità motoria.

I poliziotti, avvisati su linea 113 da vicini che avevano visto i tre sospetti, hanno fatto irruzione nell'appartamento trovando l'anziano e la badante sdraiati a pancia in giù sul divano con la faccia schiacciata sui cuscini. Nicola Polizzi è stato trovato dagli agenti all'ingresso con le mani alzate e con una calza di nailon ancora che gli apriva il volto sino agli occhi.

L'uomo ha subito alzato le mani in segno di resa sostenendo di non aver fatto del male a nessuno. Nella stanza da letto adiacente, invece, i poliziotti hanno bloccato Giuseppe Corsale, anch'egli con una calzamaglia sul viso. Non avendo alcuna possibilità di fuga, il rapinatore si è consegnato senza opporre resistenza. Nella stessa stanza vi era la sorella dell'anziano, in stato di fortissima agitazione e con evidenti contusioni al volto e fuoriuscita di sangue dalla bocca.

La terza rapinatrice è stata bloccata in cucina, mentre tentava maldestramente di nascondersi. I tre malviventi avevano aperto il gas della cucina, verosimilmente per terrorizzare ulteriormente le loro vittime. Il rubinetto era ancora aperto quando vi hanno fatto accesso gli agenti, che lo hanno immediatamente chiuso aprendo poi le finestre. Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati portati in carcere, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

15/03/2012
Parole chiave:
fatti del giorno