Assoluti di nuoto: medaglie e record per le Fiamme oro
Dal 6 all'11 marzo si sono disputati a Riccione i Campionati italiani assoluti primaverili di nuoto e nuoto di fondo, nei quali gli atleti delle Fiamme oro si sono messi in evidenza per i loro risultati individuali e per le eccellenti prove a squadre.
Su tutti Marco Orsi si è dimostrato il fiore all'occhiello per la squadra della Polizia di Stato e un pilastro per il nuoto italiano. Il giovane velocista ha lasciato il segno vincendo il titolo italiano nella sua specialità, i 50 metri stile libero, ma soprattutto fermando il cronometro sui 22 secondi netti, realizzando così la terza prestazione mondiale stagionale che gli vale la qualifica individuale per le prossime olimpiadi. Marco è anche arrivato terzo nei 100 stile libero, prenotando così un posto anche nella staffetta veloce olimpica.
"Sono soddisfattissimo per la qualifica olimpica - ha commentato Orsi al termine della gara - in verità ero deluso dalla gara dei 100 stile libero della prima giornata, dove sono arrivato solo terzo. Poi un fastidioso dolore alla spalla mi ha fatto rinunciare con dispiacere alla staffetta 4x100. Anche per questo nelle qualifiche dei 50 stile libero ero molto rabbioso di carica agonistica - racconta il campione delle Fiamme oro - ho fatto una partenza bruciante e sono uscito dall'acqua davanti a tutti. Ho pensato: oggi non ce n'è per nessuno! Ho frullato le braccia come solo io so fare, una sensazione bellissima. Mi è sembrato per 22 secondi di volare sull'acqua. Quando ho visto il tempo sul display, che mi vale la qualificazione per lo olimpiadi, ho esultato tantissimo, ripensando a tutti i sacrifici fatti ed ai colori della Polizia di Stato che avrò l'onore di rappresentare tra pochi mesi a Londra. La sera in finale avevo la stessa determinazione, e solo una piccola incertezza in partenza non mi ha permesso di migliorare l'ottimo tempo del mattino. Solo un decimo di più - ha concluso Orsi - che comunque mi ha fatto conquistare il titolo assoluto e la conferma della mia condizione ed ambizione in chiave olimpica".
Protagonista nelle acque dello Stadio del nuoto anche il capitano della squadra cremisi, Mirco Di Tora, che si è aggiudicato il titolo italiano nei 50 e 100 metri dorso, prenotando un posto nella 4x100 mista di Londra 2012. Sempre nei 50 dorso Stefano Pizzamiglio si è messo al collo la medaglia di bronzo.
"Sono soddisfatto - è stato il commento di Mirco - perché in queste occasioni l'importante è mettere la mano davanti. Era un po' che non mi riusciva nei 50 e ne sono felice, oltretutto il livello è cresciuto molto e sapevo che la finale si sarebbe risolta all'ultima bracciata. Purtroppo sono arrivato lungo perché altrimenti avrei limato ancora qualcosa".
Ottimo esordio per il neo acquisto delle Fiamme oro, il ranista Mattia Pesce, che nella sua specialità ha vinto il l'oro nei 100 metri, conquistando anche un argento nei 50 e un bronzo nei 200.
Vittoria stellare per la staffetta 4x100 mista con Mirco Di Tora, Mattia Pesce, Stefano Pizzamiglio e Marco Orsi, rispettivamente protagonisti nel dorso, rana, delfino e stile libero. Il quartetto cremisi oltre a conquistare il titolo tricolore, ha realizzato il nuovo record italiano assoluto con il tempo di 3'36"01, che agli scorsi Campionati del mondo di Shangai gli sarebbe valso il settimo posto nella finale.
Purtroppo un piccolo infortunio ha impedito a Marco Orsi di dare il suo fondamentale contributo alla staffetta 4x100 stile libero, nella quale Luca Leonardi, Lucio Spadaro, Stefano Pizzamiglio e Mirco Di Tora si sono dovuti accontentare della medaglia d'argento.
Martina Grimaldi si è cimentata con successo sui 1.500 metri stile libero, aggiudicandosi il titolo italiano. Per la vice campionessa del mondo dei 10mila si è trattato di poco più di un allenamento. Anche sui 5mila, distanza più consona alle sue capacità, la fondista cremisi si è messa al collo la medaglia d'oro, in una gara che è stata solo una tappa di avvicinamento alle olimpiadi. Sulla stessa distanza Simone Ercoli ha vinto il bronzo, dimostrando, a 33 anni, di potersi ancora esprimere a buoni livelli.
Non poteva mancare il commento di Roberto Bonanni, coordinatore dei settori acquatici delle Fiamme oro: "Sono molto soddisfatto per il lavoro svolto in questi anni da tutto lo staff tecnico, diretto da Angelo Lorenzini con la collaborazione di Germano Proietti. Ma il merito va certamente al presidente delle Fiamme oro Francesco Montini, che sostiene il progetto nuoto e che segue sempre con passione gli eventi dei settori acquatici; è soprattutto a lui e a Flavio D'Ambrosi che si deve una crescita così esponenziale".