Guerra tra bikers per la conquista di Genova, arrestati 10 "Outlaws"

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Un gruppo di bikersLa Squadra mobile di Genova ha concluso questa mattina un'operazione contro gli "Outlaws", il gruppo dei bikers che si è imposto in Liguria con diversi raid portati a termine contro le bande rivali.

Dieci gli arrestati, di cui sette sono finiti in carcere e tre ai domiciliari, mentre ad altri due sono stati notificati gli obblighi di dimora.

I bikers sono stati fermati, oltre che nel capoluogo ligure, anche a Piacenza, Reggio Emilia e Verona; numerose le perquisizioni eseguite nella provincia di Mantova e Pistoia.

I reati contestati, a vario titolo, sono l'associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di rapina aggravata, lesioni aggravate, minacce, violenza privata, incendio, detenzione e porto di armi improprie.

Sequestrate numerose armi da fuoco, coltelli, pugnali, spade, balestre e vari strumenti atti ad offendere.

L'indagine, denominata "Nuova hot wheels" (ruote roventi) è iniziata in seguito a numerosi episodi di aggressioni armate, rapine, posti in essere dagli appartenenti agli "Outlaws" nei confronti dei "Red devils"e degli "Hells angels", il gruppo egemone fino al 2010, con lo scopo di imporre il proprio dominio territoriale nella regione.

Numerosi gli episodi violenti di cui si sono resi responsabili gli arrestati: rapine, estorsioni, aggressioni, agguati e ritorsioni, durante i quali venivano utilizzati spranghe, bastoni, coltelli, pugnali, manganelli, tira pugni, pistole vere e da soft air, fucili, nunchaku, asce, sfollagente telescopici e anche una balestra.

L'indagine ha fatto emergere anche la struttura organizzativa del gruppo, che contemplava un presidente, un "sergeant at arms" con il compito di inquadrare gli associati, dettare le regole ed organizzare le azioni violente, un "road captain" per pianificare gli spostamenti del gruppo, e infine un segretario e tesoriere.

27/03/2012
(modificato il 28/03/2012)
Parole chiave:
rapine - genova - squadra mobile - arresti