Verona: donna salvata dal suicidio
Teatro della vicenda il quartiere Stadio, tra via Albere e Canale Camuzzoni, qui due poliziotti di quartiere sono intervenuti in soccorso di una donna 50enne che, con aria smarrita e deambulazione precaria lungo i pochissimi centimetri di argine del canale, ancora aggrappata alla rete in alluminio, voleva gettarsi nelle sottostanti acque.
I poliziotti di quartiere, avendo intuito fin da subito che non c'era tempo da perdere, considerato che la donna non era in grado di instaurare alcun dialogo poichè in stato confusionale, decidevano che l'unico modo per trarla in salvo era quello di agganciarla in un momento il più propizio e sicuro.
Ed è quanto effettivamente hanno messo in atto: quando uno dei poliziotti è riuscito ad avvicinare il più possibile la donna, l'ha afferrata per le braccia e trattenuta con forza per evitare che cadesse in acqua; immediato l'intervento del collega e di un cittadino che hanno aiutato il primo poliziotto a sostenere il corpo completamente abbandonato della donna.
Qui, l'arrivo di una volante della Polizia i cui agenti hanno definitivamente aiutato i colleghi ad assicurare la donna sulla sede stradale, trasportandola dal lato della ringhiera metallica opposto a quello dove precedentemente si trovava.
Sono stati attimi di tensione vissuti anche tra gli abitanti del quartiere, i quali si sono fermati ad assistere alla scena ma, comunque dimostratisi pronti ad aiutare i poliziotti; a tale riguardo, la Polizia ringrazia sentitamente il cittadino che ha collaborato i poliziotti di quartiere e poi allontanatosi dal posto, rimanendo sconosciuto.
La donna soccorsa é stata trasportata presso il cittadino Ospedale Civile Maggiore.