"Caccia al tesoro" in aeroporto a Brindisi, otto arresti

CONDIVIDI

Sala operativa dell'aeroportoSelezionavano le valigie più "interessanti" attraverso i sistemi a raggi x presenti in aeroporto e poi le aprivano e le depredavano di tutti i beni preziosi.

Si erano organizzate così 8 guardie giurate addette ai controlli dei bagagli da stiva dell'aeroporto di Brindisi; stamattina però sono state tutte arrestate nell'operazione "caccia al tesoro" conclusa dagli agenti della polizia di frontiera dello scalo pugliese.

Nel bottino finivano preziosi, denaro telefoni computer e denaro contante.

Dopo alcune denunce presentate da viaggiatori in tutta Italia ma partiti tutti da Brindisi, la Polizia di Stato aveva deciso di installare alcune microcamere ed un microfono per effettuare delle intercettazioni ambientali nella zona dei bagagli da stiva.

Si è così ricostruito il sistema utilizzato dai vigilantes che, dopo aver selezionato le valige, le portavano in una stanza per il controllo manuale; qui due guardie giurate frugavano i bagagli rubando gli oggetti costosi ed un terzo, sulla porta, fungeva da "palo".

17/04/2012
(modificato il 18/04/2012)
Parole chiave:
arresti - frontiera