Firenze: all'autoscuola prendi patenti e paghi formaggi

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Devi fare l'esame per la patente? 5 chili di formaggio! Devi recupere i punti patente persi ? Mi paghi il pranzo di Pasqua! Devi prendere la patente nautica? Tre pieni di benzina! Funzionava più o meno così il sistema messo in piedi da alcune agenzie di pratiche auto con la complicità di funzionari della Motorizzazione civile di Firenze.

Il "mercato" è andato avanti sino ad oggi quando gli uomini della polizia stradale hanno notificato ad 11 persone la misura degli arresti domiciliari; per altri 9 indagati tra i quali 3 ufficiali medici dell'Esercito sta per scattare la sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio.

L'indagine era partita nel 2010 quando la polizia aveva notato che solo alcune autoscuole venivano scelte in città per il recupero dei punti patente. Le intercettazioni e le indagini conseguenti mettevano in luce in sistema molto diversificato di "servizi" offerti all'utente. Tutti servizi illegali ovviamente.

Con la complicità di pubblici ufficiali medici e impiegati si poteva fare praticamente di tutto senza fare nulla: far superare la revisione a pericolosi catorci; recuperare punti patente stando comodamente a casa invece che seguire le lezioni teoriche nelle autoscuole; prendere patenti di guida o patenti nautiche senza conoscere i segnali stradali o a quanto corrisponde un miglio marino.

Se poi difettava la vista o qualche valvola cardiaca nessun problema: ci pensava il medico legale a sistemare tutto.

Tutto questo però aveva un prezzo e qui sta la particolarità delle truffe: in pagamento non si chiedevano soldi ma, segnale inequivocabile della crisi mondiale, formaggi, carne, frutta, benzina e qualunque altra cosa servisse al funzionario di turno; anche ricariche di cellulari.

07/05/2012
(modificato il 09/05/2012)
Parole chiave:
truffe - polizia stradale - arresti