Livorno: ruba in auto e scappa in bici
Tre amici, come spesso sono soliti fare, si sono dati appuntamento verso mezzanotte sul viale di Antignano per andare a pesca. Dopo essersi allontanati hanno notato due persone che armeggiavano per aprire il furgone con il quale erano arrivati.
I tre si sono precipitati verso il mezzo e si sono accorti che uno dei due malviventi era riuscito ad aprirlo, mettendo le mani su uno zaino per poi infilarlo nel cestello della bici del complice che tentava la fuga.
Uno dei tre fermava lo scassinatore: un senegalese di 35 anni che si arrendeva immediatamente . Gli altri due si lanciavano all'inseguimento del "ladro-ciclista" chiamando nel frattempo il 113. I due pescatori riuscivano a fermare il ladro.
L'uomo, un macedone di 30 anni, non si arrendeva e reagiva a male parole e spintoni. Un equipaggio della Volante, immediatamente giunto sul posto, bloccava il macedone ma anche agli Agenti reagiva con violenza.
Per lui sono scattate le manette con l'accusa di rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre per il complice una denuncia a piede libero per concorso in furto aggravato.