Rubavano e riciclavano merce, presa ad Alessandria la banda dei tir

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Un tir controllato dalla poliziaDurante il fine settimana si introducevano nei magazzini di stoccaggio delle principali industrie manifatturiere del Nord, manomettevano i sistemi di sicurezza e caricavano i rimorchi con tutta la merce che potevano. Alla fine arrivavano i complici con una motrice appena rubata, li agganciavano e li portavano via.

La notte scorsa, al termine dell'operazione "White load", gli agenti della Squadra mobile di Alessandria hanno rintracciato e arrestato sei membri dell'organizzazione criminale, mentre per una settima persona è scattato l'obbligo di dimora. Nel corso delle indagini erano già stati arrestati due appartenenti alla banda, sorpresi in flagranza di reato, e altri 15 sono indagati a piede libero.

L'accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e alla ricettazione.

Decine i furti portati a termine del gruppo, che agiva almeno due volte a settimana in Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia. Dopo i colpi la refurtiva veniva nascosta in un capannone situato a Buscate, in provincia di Milano, dove la merce era registrata su false fatture e riciclata in tutta Italia, in particolare al Sud, attraverso discount, supermercati e venditori ambulanti.

L'indagine è durata oltre un anno e mezzo, ed ha preso il nome dal primo furto sul quale gli investigatori hanno indagato, un carico di detersivi e dentifrici.

La svolta c'è stata nel maggio dello scorso anno, quando, dopo uno dei furti, gli investigatori della mobile hanno avuto l'idea di analizzare il flusso dei veicoli ai caselli autostradali, ipotizzando che i tir utilizzati dai ladri avessero una più macchine di scorta.

Analizzando i dati gli agenti hanno individuato delle sequenze di mezzi che si ripetevano a ridosso dei colpi, e grazie alle immagini dei caselli sono risaliti ai proprietari delle vetture che accompagnavano i carichi di merce rubata.

A quel punto gli investigatori hanno messo sotto stretta sorveglianza i soggetti individuati, riuscendo a risalire a tutta l'organizzazione.

Nel corso dell'indagine gli uomini della Squadra mobile hanno recuperato 7 autoarticolati e una grande quantità di merce (900 televisori, pannelli fotovoltaici, giocattoli, lavatrici, profumi, prodotti alimentari, filati) per un valore di oltre 2 milioni di euro.

16/05/2012
(modificato il 17/05/2012)