Europei di nuoto: oro per Di Tora con la staffetta mista, bronzo per le "sincronette"
Si è conclusa domenica a Debrecen (Ungheria) l'edizione numero 31 dei Campionati europei di nuoto, e sull'ultimo podio c'era, per la seconda volta in questa manifestazione, il dorsista delle Fiamme oro, Mirco Di Tora, che insieme a Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta, Filippo Magnini, ha vinto una splendida medaglia d'oro con la staffetta 4x100 mista.
Il quartetto azzurro ha concluso la finale con il tempo di 3'32"80, demolendo il precedente record italiano realizzato ai mondiali di Roma del 2009 con il "costumone" in poliuretano. Argento per la Germania, bronzo per il team ungherese.
Si tratta della prima medaglia d'oro italiana nella rassegna continentale per la staffetta mista, che nelle precedenti edizioni era riuscita a conquistare solo 3 medaglie di bronzo.
Importante il contributo del ranista delle Fiamme oro, Mattia Pesce, che nelle batterie ha dato il suo determinante contribuito per il raggiungimento della finale.
Ancora medaglie per i portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, sono quelle di bronzo vinte dalle ragazze del nuoto sincronizzato ai Campionati europei di tuffi e nuoto sincronizzato, conclusi domenica ad Eindhoven, nei Paesi Bassi.
Le sincronette cremisi Manila Flamini, Federica Bellaria, Camilla Cattaneo, Benedetta Re, Dalila Schiesaro e Sara Sgarzi, insieme alle altre azzurre Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Linda Cerruti e Francesca Deidda, si sono piazzate sul terzo gradino del podio continentale totalizzando 90.440 punti (45.290 di merito tecnico,45.190 di impressione artistica), dietro le spagnole, vittoriose con 95.600 e le ucraine seconde con 93.420.
"Dedichiamo questa medaglia a Sara (Sgarzi, ndr) per il suo compleanno - è stato il commento di Manila Flamini, capitano della nazionale e delle Fiamme oro - siamo contente, le sensazioni in acqua erano buone. Abbiamo molto da lavorare, ma possiamo crescere tanto".
"Con il bronzo ci siamo fatte tutte un bel regalo - racconta proprio la festeggiata Sara Sgarzi - Mi è capitato spesso di festeggiare il compleanno in nazionale, con la medaglia è decisamente più bello! Siamo un gruppo unito e coeso, possiamo arrivare in alto".