Ferrara: salvato dal suicidio
Nella serata di ieri 30 maggio una delle numerose pattuglie della Polizia di Stato impegnate sul territorio con il compito di vigilare le zone colpite dal terremoto con compiti di antisciacallaggio e soccorso pubblico, verso le ore 22 circa è stata inviata dalla Centrale Operativa della Questura presso il campo sportivo di San Carlo, ove è istituito un centro di assistenza, dove una donna aveva ricevuto degli "sms" dal suo ex marito il quale manifestava intenzioni suicide.
La pattuglia una volta giunta presso il predetto centro di accoglienza prendeva contatti con la donna la quale riferiva che in uno degli sms a lei recapitati, l'ex marito aveva fatto riferimento al Parco della Panfilia quale luogo ove aveva parcheggiato la sua automobile per uccidersi. Data la nota di ricerca dell'auto a tutte le pattuglie sul territorio e fatta salire la donna a bordo della vettura di servizio l'Ispettore Superiore S.U.P.S. e l'Assistente Capo si portavano nei pressi della zona segnalata.
Dopo poco, nei pressi del corso d'acqua denominato Cavo Napoleonico ed il Parco della Panfilia è stata rintracciata l'autovettura oggetto di ricerca con il motore acceso. Immediatamente l'Ispettore Superiore ha provveduto ad aprire lo sportello lato guida della vettura e contemporaneamente l'Assistente Capo, tramite radio, richiedeva e dava tutte quelle indicazioni necessarie ad un intervento immediato di personale medico specializzato.
Negli attimi successivi i due Poliziotti hanno collaborato per estrarre il corpo privo di sensi dall'auto satura di gas. L'uomo aveva in grembo le foto dei propri figli.
Dopo alcune preliminari operazioni tese a rianimare il cinquantacinquenne effettuate dai Poliziotti, si notava una ripresa dell'attività respiratoria e con l'arrivo di personale medico si procedeva all'insufflazione forzata e al conseguente trasporto presso l'Arcispedale "S. Anna".