Calcio: 16 denunce per scontri dopo gara Lega Pro ad Alessandria.
La Polizia di Stato ha denunciato 16 persone, tra i quali un calciatore della squadra locale e un minore, per gli episodi accaduti al termine dell'incontro di calcio Casale-Virtus Entella, valido per i play off del campionato di calcio Lega Pro 2^ Divisione.Dopo il fischio finale l'intera quaterna arbitrale è stata circondata in maniera aggressiva dai calciatori del Casale che protestavano più che vivacemente per la conduzione della gara.Su espressa richiesta dell'Ispettore di Lega, le Forze dell'Ordine sono dovute entrare in campo per proteggere l'uscita dal terreno di gioco dell'arbitro e dei suoi collaboratori; nel frattempo alcuni sostenitori del Casale hanno scavalcato la recinzione - due di loro l'hanno anche danneggiata - e si sono avvicinati pericolosamente al direttore di gara.I poliziotti presenti hanno dovuto formare un cordone, prima della rampa di accesso agli spogliatoi, per impedire l'ingresso a tutti i giocatori e agli altri addetti per alcuni minuti, in modo tale che la quaterna arbitrale potesse raggiungere in sicurezza i propri spogliatoi.Ancora sul terreno di gioco, un calciatore del Casale ha spintonato violentemente i poliziotti che bloccavano il passaggio ed ha raggiunto comunque gli spogliatoi.All'interno di questi, più tardi, lo stesso giocatore, nel corso di un tafferuglio avvenuto tra i componenti delle due squadre a causa della grande tensione che ha coinvolto gli "addetti ai lavori" e dunque tesserati, ha cercato di impedire con violenza il lavoro di un operatore della polizia scientifica che riprendeva le concitate fasi con una telecamera.Si sottolinea che il servizio di ordine pubblico, da tempo, comprende esclusivamente l'esterno dell'impianto sportivo atteso che il servizio di sicurezza interno è in capo alle società di calcio attraverso i cd. "stewards".Gli accertamenti, compiuti dal Commissariato di P.S. di Casale Monferrato e dalla Digos della Questura di Alessandria, hanno rapidamente consentito di individuare 14 sostenitori della squadra locale, protagonisti dello scavalcamento delle recinzioni e del successivo ingresso sul terreno di gioco per il quale sono stati denunciati; ad uno di essi, ed ad un altro rimasto sugli spalti, è stato contestato il danneggiamento della recinzione, divelta a pedate.Il calciatore del Casale è stato denunciato per entrambi gli episodi di cui è stato protagonista; a questi verranno contestati la violenza e la resistenza a P.U. nonché la violazione di un ordine impartito dall'autorità.Nei confronti di tutti i denunciati il Questore di Alessandria ha comminato la misura del divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) per un periodo dai tre ai quattro anni.Anche il calciatore del Casale, protagonista delle violenze, riceverà il "DASPO" per quattro anni, in considerazione della gravità delle condotte assunte nelle varie fasi del dopo partita.