Napoli: per catturare l'estorsore si travestono da muratori

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All'esito di una serrata attività investigativa, lo scorso 20 giugno, gli agenti della Sezione - Criminalità Organizzata della Squadra Mobile hanno arrestato M. S., napoletano 23enne, per essersi reso responsabile, in concorso con altre persone in corso di identificazione, di tentata estorsione continuata ed aggravata in danno di una impresa edile, impegnata nei lavori di rifacimento di uno stabile nell'area cittadina di San Giovanni a Teduccio.

A seguito di attività d' indagine, i poliziotti hanno accertato che il cantiere edile in questione era entrato nel mirino di appartenenti al clan RINALDI, che in più occasioni avevano effettuato delle incursioni minacciando gli operai ivi impiegati ed in alcune occasioni anche prelevandoli per portarli nel noto Rione Villa al cospetto di appartenenti al clan suddetto, i quali intimavano agli stessi di riferire al loro titolare di contattarli onde definire l'entità della tangente da ricavare da una percentuale sul complessivo capitolato di spesa.

Acquisite tali informazioni, gli agenti, in servizio di appostamento, travesti da operaio e da geometra, sono riusciti a bloccare uno degli emissari del clan RINALDI, che era giunto per portare a termine la trattativa con il titolare dell'impresa, cadendo quindi nella trappola predisposta dei poliziotti.

Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti tesi ad individuare eventuali ed ulteriori complici coinvolti nella vicenda.

22/06/2012
Parole chiave:
fatti del giorno