Vacanze romane con souvenir archeologico
Sono sempre di più gli stranieri in transito a Roma che tentano di riportare a casa oltre ai classici ricordi in vendita nei negozi, anche veri e propri oggetti legati al patrimonio archeologico e non solo, della Capitale.
Ne sanno qualcosa i poliziotti dello scalo aereo di Fiumicino che, attraverso i controlli al detector, riescono a scoprire pezzetti di mosaici datati ai primi secoli dell'era cristiana e rubati dai turisti durante la visita a monumenti e zone archeologiche.
Ma non ci sono solo i mosaici tra i souvenir in viaggio nelle valige dei turisti; vengono infatti sequestrati anche i famosi sanpietrini: piccoli
blocchi di leucitite che pavimentano le piazze e le vie del centro storico di Roma.
Con un sforzo fisico notevole i visitatori, soprattutto quelle del Nord Europa, tentato di portarsi questi blocchetti, pesanti diversi chili, nella
valigia.
Inutile dire che quasi sempre vengono scoperti e denunciati per furto (dieci casi solo negli ultimi mesi).
Gli oggetti sequestrati vengono restituiti alla soprintendenza ai beni archeologici o, nel caso del blocco di pietra, al Comune.
(modificato il 23/06/2012)