L'Agente Lisa della Polizia risolve il giallo della bambina in pericolo
Sono bastati pochi clic indirizzati all'Agente Lisa, il poliziotto virtuale presente su Facebook , per permettere ad una madre di avere notizie della figlia.
Detta così sembrerebbe poca cosa se non si valutasse che la madre era in Canada e che la figlia, otto anni, le aveva appena fatto una telefonata da La Spezia dicendo che degli uomini erano entrati in casa e stavano picchiando suo padre.
La donna non si è persa d'animo e cercando su Internet si è imbattuta nella pagina della Polizia di Stato sul social network più famoso del mondo.
La pagina, va detto, non funziona da servizio di pronto intervento ma solo da vetrina per la presentazione di iniziative e notizie legate all'Istituzione.
Ma anche così il grido di allarme è arrivato tant'è che alla mattina, all'apertura degli uffici, gli operatori che lavorano dietro all'Agente Lisa tra i tanti messaggi di complimenti e di richieste di informazioni, si sono trovati questa segnalazione di pericolo.
Immediatamente la notizia è stata trasmessa agli uffici di polizia liguri che hanno potuto ricostruire quanto accaduto (rissa tra algerini e tunisini seguita da violazioni di domicilio e aggressioni ) e rincuorare la donna; Le forze dell'ordine infatti erano già intervenute e avevano portato in ospedale il padre della bimba e affidato la ragazzina a dei parenti.
La notizia è stata molto seguita dagli organi di stampa locali che ne hanno dato un ampio risalto sulle pagine dei quotidiani.