Napoli: picchiava la moglie da 20 anni, arrestato
Ha vissuto 20 anni di continue violenze fisiche e psicologiche, fatte di ingiurie, percosse, maltrattamenti da parte del marito, V.P. un pregiudicato di 38anni, legato al Clan Ascione e, ieri pomeriggio, ad epilogo di una disastrosa vita coniugale, gli agenti del Commissariato di P.S. "Portici-Ercolano" sono intervenuti in soccorso della donna, arrestando l'uomo.
La vittima, una 33enne, a causa dell'ennesima lite per futili motivi, sfociata poi in violente percosse, era riuscita a divincolarsi dai pugni e gli schiaffi del coniuge, scappando dall'abitazione e chiedendo aiuto in strada.
Una telefonata giunta al centralino del Commissariato ha consentito agli agenti di evitare il peggio.
La condotta dell'uomo, alterata anche per l'abuso di alcool, a seguito dei continui maltrattamenti e percosse, aveva ormai cagionato nella moglie un disagio tale da risultare incompatibile con le normali condizioni di vita, soprattutto nell'ambito familiare.
In passato, infatti, a causa di un violento litigio tra i coniugi, la figlia dei due aveva tentato di togliersi la vita ingerendo della candeggina.
Il fenomeno della violenza domestica, purtroppo, è un fenomeno molto diffuso e, troppo spesso, poco denunciato.
I poliziotti hanno raggiunto l'uomo nella sua abitazione e, dopo aver fatto opera di convincimento, lo hanno accompagnato in Commissariato.
All'uscita da casa, il 38enne ha continuato ad inveire contro la moglie ed i vicini.
Nella serata di ieri, gli agenti hanno condotto l'uomo al carcere di Poggioreale.