La Polizia della montagna tra passato e futuro
Quattro giorni di iniziative, quattro giorni a contatto con la
natura, quattro giorni per celebrare il 60esimo anniversario della nascita del Centro addestramento alpino della Polizia di Stato a Moena, in
provincia di Trento. È una festa di tutti, perché la Polizia della montagna appartiene a tutti noi. È anche un'occasione per
scoprire le mille opportunità che l'alta quota offre in estate, con l'aiuto di istruttori e personale esperto di polizia. A fare gli onori di
casa è il vice capo vicario della Polizia Nicola Izzo, che riceve le più importanti personalità civili, militari e religiose.
"La storia del futuro" è il libro che viene presentato oggi e che riassume nel titolo tutto ciò che rappresentano i poliziotti del Centro
di Moena, tra passato, presente e futuro, appunto. Da questa mattina e fino a domenica 15 luglio sarà un susseguirsi di appuntamenti
istituzionali, momenti di storia e attività ludiche. Il momento di divertimento puro sarà sabato e domenica, una due giorni interamente
dedicata al "Climbing day", dove piccoli e grandi potranno avvicinarsi allo sport dell'arrampicata libera, sotto lo sguardo vigile e attento dei
nostri poliziotti-atleti.
Una consuetudine - quella del "Climbing day" - che va avanti da anni, ma che quest'anno assume una rilevanza storica, vista la celebrazione
dell'anniversario. L'evento permetterà a chi vorrà cimentarsi di divertirsi in tutta sicurezza in una palestra di roccia, in una
struttura gonfiabile e in una teleferica. Ci sarà inoltre la possibilità di ammirare i mezzi in dotazione al Centro, compreso un
elicottero. E non mancheranno le dimostrazioni delle unità cinofile, veri "poliziotti a quattro zampe", addestrate per la ricerca di dispersi
in valanga e in superficie.
Il "Climbing Day" oltre che a coinvolgere ragazzi ed adulti in attività dinamiche, allo stesso tempo darà l'opportunità ai
visitatori di vedere con i propri occhi come funziona l'addestramento in alcune specialità alpine quali il "manovratore di corde",
l'"alpinista", lo "sci alpinista".
Gli uomini della scuola alpina di Moena oltre a essere impegnati in campo tecnico e operativo si occupano quotidianamente di promuovere la
legalità e le norme di buon comportamento in montagna: uilizzano la loro esperienza ed entusiasmo per fare avvicinare i ragazzi allo sport,
strumento fondamentale per la crescita e veicolo di sani princìpi di vita.
Da anni il Centro di addestramento della Polizia di Stato di Moena è un punto di riferimento per le forze dell'ordine straniere, proprio per la professionalità espressa dai suoi specialisti, riconosciuta a livello internazionale come modello formativo e operativo all'avanguardia, come deve essere una moderna polizia di montagna e d'alta quota.
(modificato il 13/07/2012)