Cefalù: rapine in villa, 9 arresti
Un'estetista "porta a porta" era la preziosa fonte di informazione che aveva la banda scoperta questa mattina dai poliziotti del commissariato di Cefalù (Palermo). Nove persone sono state arrestate, sei in carcere e tre ai domiciliari, perché responsabili di furti in appartamenti e ville.
Nel corso dell'operazione ''Moonlight'', in preparazione da qualche mese, sono stati sequestrati molti oggetti preziosi e perfino armi. Da tempo i componenti della banda erano stati individuati e tenuti sotto osservazione con intercettazioni telefoniche.
Il gruppo era composto da elementi dei comuni palermitani di Castelbuono, di Altavilla Milicia, di Bompietro e di Randazzo (Catania).
La figura centrale della banda era costituita dal titolare di un negozio di ricambi per moto di Castelbuono. La sua compagna, estetista, con il suo lavoro ''porta a porta'' raccoglieva e passava agli altri componenti della banda notizie sulle abitudini dei padroni delle case prese di mira. Era lei a fare da ''apripista'' ai rapinatori.
In uno dei colpi messi a segno, la banda era riuscita a rubare un arsenale di fucili regolarmente detenuti. Le armi erano state nascoste e sono state ora recuperate. I preziosi sottratti negli appartamenti venivano poi fusi e smerciati con la complicità del titolare di un negozio di ''compro oro'' di Petralia Sottana.
(modificato il 19/07/2012)