Sassari: percepiva indennità ma era un cieco falso
Ha percepito indebitamente oltre 50 mila euro solo per l'indennità di accompagnamento un falso cieco di 52 anni scoperto e denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato dalla Squadra mobile della questura di Sassari, che nel corso di una perquisizione domiciliare, ha anche acquisito documentazione sanitaria relativa al suo status di cieco assoluto.
Dalle indagini è emerso che l'indagato, ipovedente alla metà degli anni '70, era rientrato nelle "categorie protette" nel 1981 ed era stato assunto come centralinista in un ente regionale.
Nel 2007, su sua istanza, era stato riconosciuto dalla Commissione invalidi civili della Asl cieco assoluto, status concesso a coloro che ''hanno un residuo visivo 00 in entrambi gli occhi, con eventuale correzione, ovvero a coloro che hanno la totale mancanza della vista o la mera percezione dell'ombra o della luce'' iniziando a percepire la prevista indennità di accompagnamento corrispondente a 827 euro mensili.
Mirati servizi eseguiti dagli agenti di Sassari hanno permesso di accertare che il falso cieco si comportava nella vita quotidiana come una persona che non necessitava di alcuna assistenza.
(modificato il 05/11/2015)