Frosinone: il mercato delle maturità
Una vera e propria organizzazione quella scoperta dalla Digos di Frosinone che, operando su tutto il territorio nazionale, riusciva a far
conseguire "facili" diplomi di maturità dietro il pagamento di ingenti somme di denaro.
Quattordici gli indagati, per lo più provenienti dal nord Italia, che in qualità di legali rappresentanti di centri di preparazione
scolastica procacciavano gli studenti indirizzandoli presso due istituti paritari del Cassinate, garantendo loro il conseguimento di un
diploma.
L'organizzazione operava individuando gli studenti in difficoltà che si rivolgevano agli istituti di preparazione.
Agli interessati veniva fatta prendere la residenza nella città di Cassino, propedeutica per sostenere l'esame presso due istituti della
Città Martire, i quali candidati solo dopo aver versato dai 6.000 ai 12.000 euro, a seconda della capacità reddituale degli stessi,
avrebbero agevolmente conseguito l'agognato diploma.
L'attività nasce dal monitoraggio che gli uomini del dott. Bertolotti, Dirigente la Digos, hanno effettuato incrociando i dati relativi
all'incremento del numero di residenze, nel breve periodo novembre 2010 - luglio 2011, ed il numero di diplomi conseguiti nello stesso
periodo.
L'indagine, durata circa un anno, che ha interessato città quali: Cuneo, La Spezia, Milano, Pistoia, Torino, Treviso, Trieste e Verona,
è stata coordinata direttamente dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, dott. Mario Mercone, e si è conclusa
questa mattina con l'emissione di quattordici avvisi di garanzia nei confronti degli indagati.